Cosa fare di alcuni capi rimasti invenduti? Da qui è partita l’iniziativa di Balmas Boutique, un piccolo e delizioso negozio di abbigliamento nel cuore del quartiere San Giovanni a Roma, di donare una piccola parte del magazzino dei punti vendita. L’idea però non si è fermata qui ed è diventata una vera e propria raccolta strutturata.
Un’occasione per incontrarsi, conoscersi, confrontarsi e fare la propria parte per aiutare le donne in difficoltà di Binario 95. Si tratta di un progetto della Europe Consulting Onlus, una cooperativa che si occupa di servizi di supporto sociale per le persone senza dimora. È un punto di riferimento nella Capitale per chi versa in condizioni di povertà, disagio ed emarginazione.
Il fulcro di Binario 95 è Casa Sabotino una casa di accoglienza che dal 2020 ospita 18 donne, cisgender e transgender, sole e provate dalla vita in strada, che hanno trovato rifugio in questa struttura del I Municipio I.
@Binario51
Qui restano per periodi che variano in base alle proprie esigenze e vengono seguite da un’equipe multidisciplinare composta da operatrici e operatori sociali, psicologhe, medici, educatrici e volontari che le aiutano a riallacciare legami con un mondo diverso da quello che hanno vissuto fino a quel momento.
Non solo una raccolta di vestiti ed oggetti
Manuela Balmas, proprietaria della boutique, ha spiegato il senso che vorrebbe far assumere a questa iniziativa:
Ci piacerebbe che questa avventura finisse con il dover noleggiare un furgone enorme pieno di cose da consegnare. Noi crediamo che più di tutto sia importante non solo fare rete, ma fare sì che questa si ampli e si arricchisca di nuovi nodi e maglie che possano sostenere chiunque ne abbia bisogno. Per questo non vogliamo limitarci ad attivare una semplice raccolta, con questo progetto vogliamo fare di più: andremo a Casa Sabotino, a incontrare e conoscere lo staff, perché vogliamo fare anche noi la differenza e costruire un nuovo futuro.
Cosa ha bisogno Casa Sabotino
@Binario51
Cosa si può portare dunque? Di cosa hanno veramente bisogno le donne che sono ospitate a Casa Sabotino? Servono vestaglie da camera invernali e primaverili, tute, foulard primaverili, giacche leggere, impermeabili e giubbottini.
Impellente è anche il bisogno di maglie e pantaloni per la nuova stagione primaverili ed estiva in arrivo, nonché quello di ombrelli. Allo stesso tempo sono necessari anche oggetti utili come trolley, valigie con rotelle, zaini di varie misure e lampade da scrivania.
È possibile portare indumenti ed oggetti fino a sabato 18 marzo presso i punti vendita di via Satrico 7/f e via Gino Capponi 17/ c dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30. Al termine della raccolta, tutto il ricavato verrà immediatamente consegnato alla struttura di via Sabotino.
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